Comprare un nuovo notebook non è sempre semplice in un mercato dove i modelli sembrano quasi tutti simili tra loro, specie se non si è in grado di districarsi tra le varie caratteristiche come schermo, memoria, processori e sigle varie.
Ad oggi, i computer rimangono assieme agli smartphone i device più indispensabili per svolgere le abituali attività quotidiane, che si tratti di lavoro, studio o semplicemente di svago.
Considerando l’investimento monetario, però, l’acquisto va ponderato bene: ecco cosa tenere a mente nella scelta del prossimo notebook PC.
Prima di iniziare
Data la vastità di tipologie disponibili, il computer personale non va acquistato casualmente, ma in base al suo futuro utilizzo.
Ad esempio, se è destinato a fini lavorativi, occorre considerare i programmi che si installeranno in futuro sul PC e quanto sono pesanti.
In caso di programmi particolari, come ad esempio possono essere quelli di modellazione 3D, di elaborazione video o similari, è chiaro che si necessita di un notebook più potente, che sia veloce e non si blocchi di continuo.
Se invece l’utilizzo che faremo del nostro computer è prettamente casalingo, oppure destinato alla famiglia, basterà avvalersi di un modello con ottimi standard. Naturalmente sulla decisione influiscono tanti aspetti, come i brand e la tipologia del sistema operativo, che possono essere condizionati da fattori come il gusto personale, i trend del momento e così via.
Ma tutto ciò dovrebbe sempre venire in secondo piano rispetto all’utilizzo principale che si farà del PC.
Leggere la scheda tecnica
Nei negozi di elettronica o sul web, spesso capita di imbattersi in schede tecniche di cui non si comprende appieno il significato.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, in modo da riuscire a capire quanto è performante il computer che abbiamo davanti in base alle specifiche.
Innanzitutto la tipologia di processore, che secondo il numero ci permetterà di individuare a che generazione appartiene il prodotto: inutile dire che quelli recenti sono migliori. La lettera maiuscola alla fine della sigla del processore ne individua invece la potenza: in particolare la lettera H definisce i processori migliori. Per i prodotti Mac, ricordiamo che sigle e nomi variano, così come il sistema operativo.
Altri fattori da tenere in considerazione sono la RAM, ideale se è pari almeno a 16 GB (anche 8 GB non è male ma potrebbe dare qualche problemino) e naturalmente la memoria SSD (da precisare che su Windows può essere aggiornata, su Mac invece rimane tale e quale).
Ricordiamo che il prezzo alto non necessariamente corrisponde alla qualità: riprova ne è che in rete esistono PC già vecchi venduti a prezzi considerevoli.
Caratteristiche hardware di un buon notebook PC
Se volessimo definire nel modo più semplice possibile il termine “hardware”, potremmo dire che fa riferimento a tutte le parti fisiche del PC, ovvero il suo esterno.
In questo caso, ovviamente una delle cose da valutare sarà il display: la sua dimensione dipende da vari fattori, per esempio le persone che non vedono molto bene o chi pratica gaming, preferiscono uno schermo più grande. Tuttavia si potrebbe essere alla ricerca di un notebook PC più piccolo possibile, da portare con sè anche fuori casa.
Il display viene misurato in pollici e può essere lucido o opaco: è preferibile sceglierlo almeno FullHD e antiriflesso, tuttavia chi lavora con le immagini per professione, dovrebbe scegliere schermi superiori.
Assieme allo schermo, ovviamente sono da valutare le porte USB (ce ne dovrebbero essere almeno 3) e altri elementi come la tastiera e il dissipatore, il quale altro non è che il sistema di raffreddamento, fondamentale per mantenere il PC in buono stato.
Già con questi elementi a disposizione si dovrebbe riuscire a scegliere un notebook di buona qualità ma se i dubbi persistono, meglio rivolgersi al consiglio di un esperto o prendersi del tempo per approfondire determinate caratteristiche.