La progettazione di qualsiasi ambiente non vuol dire esclusivamente dare una forma e una funzione ben precise, ma è molto importante fare in modo di creare uno stile confortevole ed estetico che vada ad adattarsi alla perfezione degli spazi a disposizione.
Per quanto riguarda l’illuminazione, è molto importante valutare ogni elemento da inserire in base agli arredi già presenti. Spesso e volentieri, proprio per questa ragione, ci si trova di fronte ad una scelta: meglio puntare su lampadari vintage o moderni? Optare per uno o per l’altro stile non è semplice, ma cerchiamo di capire quando una soluzione è più adatta dell’altra o meno.
Le soluzioni di illuminazione vintage
Capita spesso e volentieri che l’inserimento di determinati oggetti vintage permette di dare un tocco di tutto rispetto all’ambiente in cui si vive: spesso e volentieri, è un accorgimento che serve a donare un senso di calore all’intero arredamento già presente. Una delle soluzioni su cui si punta più spesso è certamente quella rappresentata dalle lampade vintage, che sono la soluzione ideale per aggiungere vari elementi del passato anche nell’arredamento più all’avanguardia.
Negli ultimi anni, la tendenza vintage ha ripreso notevolmente piede e si può notare in un gran numero di abitazioni. L’illuminazione vintage offre la possibilità di inserire e applicare delle modifiche al proprio ambiente domestico, garantendo quel senso di calore e di accoglienza di cui sempre più persone vanno alla ricerca.
Sul mercato ci sono numerose tipologie di lampade vintage, tra cui quelle a sospensione, quelle a terra, le plafoniere, i lampadari, ma anche certi modelli vintage a filamento. Così, anche quelle stanze che sono dominate da uno stile all’avanguardia e contemporaneo, possono essere rese decisamente più calorose e accoglienti con uno o più elementi vintage che fanno da contrasto.
Ci sono le lampade che hanno uno stile vintage industriale, che sono tipicamente realizzate in ferro battuto, così come in vetro o in acciaio. Le soluzioni che tendono più ad uno stile vintage retrò comprendono tantissimi modelli diversi, in cui il materiale maggiormente usato è la plastica, le forme sono piuttosto sinuose e la tonalità principalmente usata è quella pastello. Lo stile vintage shabby chic si nota spesso su lampadari con acciaio spazzolato o con colorazioni sbiadite e tonalità opache; infine, lo stile vintage country comprende un’altra categoria molto ampia di elementi di illuminazione, con tanti modelli per l’esterno e per gli spazi verdi, come ad esempio plafoniere e lampioni realizzati in ottone oppure in rame.
Quando scegliere un lampadario moderno
Nella maggior parte dei casi, si tende ad optare per un lampadario moderno qualora lo stile della propria abitazione sia tipicamente contemporaneo e vicino ai design più di tendenza. Un lampadario moderno ha un ruolo e un impatto nell’ambiente in cui viene inserito che non si possono sottovalutare, sia sotto il profilo funzionare che dal punto di vista estetico.
Ad esempio, i lampadari moderni si scelgono sempre più di frequente per la cucina. I motivi sono facili da intuire, dal momento che sono in grado di garantire una luce tecnica che torna decisamente utile sia per i piani di lavoro e sul tavolo. Nella maggior parte dei casi, il modello di lampadario che viene usato per la cucina è a sospensione, visto che deve essere posto ad una distanza sufficiente rispetto alle superfici e deve essere associato con una lampada in grado di garantire una notevole potenza.
Anche in camera da letto, i lampadari moderni sono sempre più richiesti, visto che sono in grado di dare un tocco di innovazione all’ambiente. Nella forma di abat-jour garantiscono un’atmosfera più intima e accogliente, mentre plafoniere e lampade da terra, soprattutto quando sfruttano lampadine a luce calda, riescono a dare tanto calore all’ambiente, riuscendo a smorzare anche le tonalità della stanza.