Gli interventi di addominoplastica rappresentano una valida soluzione per migliorare la forma e l’estetica dell’addome, quando quest’ultimo risulta deformato o troppo rilassato, a seguito a eccessivi dimagrimenti. Ideali per restituire la tonicità al ventre e definirne il profilo, dopo gravidanze o diete drastiche, le operazioni di addominoplastica prevedono la rimozione degli accumuli di grasso localizzato e della pelle in eccesso e il rimodellamento della fascia dei muscoli addominali. Eseguita con tecniche particolari, che richiedono l’intervento di un chirurgo plastico professionista, l’addominoplastica è un’operazione che serve a donare un ventre piatto e disteso ai pazienti ed eliminare l’anestetico “grembiule addominale”. In base alla gravità dei casi, il decorso post operatorio prevede una fase di convalescenza e di riposo prima di poter ritornare alla propria vita quotidiana. Dopo gli interventi di addominoplastica, nei casi meno impegnativi, è necessario attendere almeno sei settimane per vedere i risultati e recuperare a pieno le forze, tornare al lavoro e a guidare l’auto. I tempi sono più lunghi se l’operazione è più complessa. Gli effettivi risultati dell’addominoplastica si possono notare solo quando i tessuti si distendono, perdono volume e il gonfiore sparisce, processi che richiedono due o tre mesi.
Cosa aspettarsi dopo gli interventi di addominoplastica
Gli interventi di addominoplastica avvengono in anestesia generale, una volta sveglio il paziente avverte una sensazione di nausea, dolore e altri sintomi, che vengono controllati attraverso appositi farmaci e tendono a sparire in breve tempo. Inoltre, alla fine dell’operazione, il paziente si ritrova con delle calze elasto-compressive e una panciera post-addominoplastica, che servono rispettivamente, per prevenire fenomeni di trombo-embolia e a modellare l’addome nel miglior modo possibile. Una volta dimesso, in genere il giorno dopo, il soggetto che ha subito l’operazione deve fare molto riposo, dopo una settimana può ritornare alla vita quotidiana e al lavoro se non è particolarmente gravoso e aspettare dalle tre o quattro settimane prima di fare attività sportiva.
Disturbi post interventi di addominoplastica
Il gonfiore o edema nel terzo inferiore dell’addome e la perdita di sensibilità della pelle sopra la cicatrice sono i fastidi più comuni avvertiti dopo gli interventi di addominoplastica. Nei primi giorni, il gonfiore può essere associato a dolore. In questi casi, è possibile alleviare il disturbo assumendo degli analgesici. Brividi, intorpidimento e stanchezza sono altri sintomi che i pazienti possono presentare nel periodo post operatorio.
Per agevolare il processo di guarigione, i medici raccomandano di indossare una guina compressiva, che serve ad aiutare la cicatrizzazione e ridurre il gonfiore.
Cicatrici dopo interventi di addominoplastica
Una delle conseguenze degli interventi di addominoplastica è rappresentata dalle cicatrici, che sono evidenti dopo la rimozione dei punti di sutura, ma che tendono a affievolirsi e uniformarsi al colorito della pelle, con il trascorrere del tempo. Per minimizzarle, il chirurgo estetico in genere prescrive delle creme apposite, che applicate regolarmente accelerano il processo di rigenerazione dei tessuti, aiutando a ridurre i segni delle cicatrici. Durante il decorso post operatorio dell’addominoplastica i pazienti devono prendersi cura di se stessi, evitando di assumere posizione sbagliate, esporsi al sole o alle fonte di calore, sollevare pesi, guidare l’auto, dedicarsi a lavori faticosi e allo sport. Seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di fibre e proteine, bere molti liquidi e passeggiate al sole sono delle attività consigliate per favorire il processo di guarigione.