Il tavolino da salotto è un elemento di arredo indispensabile in una casa moderna per la sua versatilità in quanto qui si appoggiano riviste e anche bevande offerte agli ospiti, così come in cucina o in sala da pranzo ci deve essere un tavolo adeguato per far accomodare i commensali e gustare i pasti. Non sempre lo spazio lo permette, perciò è bene pensare a un tavolo consolle: la guida sui colori, stile e materiali.
L’importanza di una consolle
Nonostante i designer presenti nei show room e nei negozi di arredo pronti a consigliare i clienti indecisi anche tramite web, molte persone hanno dei seri problemi quando devono scegliere un tavolo da pranzo e il tavolino da salotto. La storia insegna che, in entrambi i casi, esso è nato come un piano per appoggiare cibo e bevande. Nel caso del soggiorno, si porge il caffè agli ospiti ( ecco perché tavolino da caffè) e le riviste per intrattenerli in caso di attesa. Quando si parla di arredamento casa non si menziona mai un elemento salvaspazio che risolverebbe il problema eterno del tavolo e del tavolino. Si tratta del tavolo consolle.
Prendiamo ad esempio un open space: quanti living possono essere dotati di tavolino da caffè al giorno d’oggi? Oppure, la penisola ha definitivamente scalzato un tavolo da pranzo normale? Il tavolo consolle è la soluzione migliore in entrambi i casi, inoltre, si adatterà perfettamente allo stile dell’ambiente. Ad esempio, per una consolle etnica, ci vorranno a contrasto elementi di un living moderno.
Tavolo consolle, come sceglierlo
Esistono delle regole specifiche per non cadere in errore di fronte a una scelta di arredamento così importante, anche se si tratta di consolle. Esse sono nate più come scrittoi allungabili, in modo che all’occorrenza ci fosse spazio per tutti. Lo spazio è fondamentale per avere misure perfette. Per quanto riguarda una consolle da posizionare nel salotto, bisogna considerare la distanza ideale dal bordo del divano al tavolo è di 45 centimetri, in modo da essere abbastanza vicino per poter appoggiare un bicchiere e sufficiente lontano per stendersi e allungare le gambe.
Il tavolino non dovrà mai diventare un intralcio o ostruire un passaggio, neanche se viene posizionato nella zona cucina o pranzo. In questo caso, bisognerà anche considerare la distanza tra il piano del tavolo e le sedute. Come in caso della seduta del divano per un tavolo caffè, la superficie dovrà essere di circa uno o due centimetri più bassa del posto a sedere. Un altezza variabile di 40-45 cm per il soggiorno sarebbe l’ideale. Per quanto riguarda la lunghezza, esistono variabili fino a 300 cm, basterà solamente assemblare le prolunghe per ottenere il prodotto ideale.
Colori, stili e materiali adatti a una consolle
Il bianco è certamente il colore più versatile per tutti gli ambienti, come tutte le tonalità del legno, specialmente quelle chiare come betulla, rovere ed eucalipto. Tuttavia, i materiali contemporanei come metallo, cemento e vetro hanno influito sui colori trendy per questo complemento d’arredo. Bisogna solo capire dove collocare il tutto: se si prevede di usarlo moltissimo, è bene orientarsi su materiali più resistenti e leggeri come il legno e il metallo, soprattutto per quanto riguarda la consolle in cucina. Per un tavolino da salotto, il quale si utilizzerà anche da chiuso come appoggio, vanno bene anche materiali più delicati come il vetro e la pietra. Anche i tavoli laccati sono molto in voga, anche perché si possono personalizzare nello stile e nelle nuance. Sono ideali soprattutto per un ambiente in cui i colori sono molto neutri, per spezzare la monocromia.
Tuttavia, la scelta dei materiali possono anche influenzare l’ambiente. Ad esempio, uno scrittoio allungabile in vetro farà sembrare il tavolo meno ingombrante e più facile da pulire, oltre che far intravedere il prezioso tappeto o il pavimento. Il legno trasmette calore anche se tende ad appesantire l’ambiente, quindi non adatto per i piccoli spazi. Un tavolino consolle in metallo può spezzare la monotonia di un open space total white o black o total wood, basta evitare la mescolanza con l’ottone cromato. È permesso utilizzare il ripiano in vetro in combinazione con altri materiali in quanto alleggerisce l’arredo, a patto di avere accortezza nel pulirlo e maneggiarlo.