Nel momento in cui si decide di avviare un’attività di lavoro autonomo a Milano, sia essa sotto forma di impresa che di prestazioni di servizi, uno degli aspetti che non deve assolutamente essere sottovalutato riguarda la scelta del commercialista, ossia di quel professionista che deve supportare il neo imprenditore dalla fase di startup dell’attività fino alle operazioni inerenti la gestione ordinaria.
Cerchiamo di capire quali sono i fattori che ci permettono di effettuare la migliore scelta del commercialista a Milano.
Valutazioni preliminari
Iniziamo con il dire che in una metropoli come Milano, anche in un campo come quello della consulenza professionale fornita da un commercialista, la concorrenza è davvero elevata.
Per tale motivo, sono principalmente due gli aspetti che bisogna prendere in considerazione nella scelta. Innanzitutto è necessario verificare il grado di preparazione del professionista, sulla base delle abilitazioni ottenute, dei corsi di formazione ed aggiornamento seguiti nonché aspetto da non sottovalutare, è l’esperienza maturata sul campo.
Altro elemento è verificare l’effettiva iscrizione del professionista al relativo albo professionale.
Passo successivo: l’incontro con il professionista
Dopo aver effettuato le verifiche preliminari, è opportuno incontrare personalmente i commercialisti che si pensa possano fare al proprio caso.
E’ importante non scegliere subito una figura, ma valutarne diverse.
Nel momento in cui si incontrerà il professionista, bisogna manifestargli apertamente le proprie necessità, l’ambito in cui si andrà ad operare verificando se eventualmente ha maturato delle esperienze in contesti simili, il tutto al fine di verificare se una eventuale collaborazione possa essere realmente proficua.
L’incontro con il commercialista è importante anche perché in tal modo si ha la possibilità subito di vedere lo studio dove opera e i collaboratori di cui si avvale per svolgere la sua attività di consulenza.
E’ importante analizzare anche dove sia collocato lo studio, ossia se si trova in prossimità dei principali uffici con i quali si dovrà interagire come ad esempio l’INPS e l’Agenzia delle Entrate.
Le competenze del commercialista
Uno degli aspetti che deve essere valutato con attenzione è la capacità comunicativa del commercialista.
Come detto, a Milano sono davvero tanti i professionisti cui potersi affidare: quello che conta è l’abilità nel comunicare ovvero di far comprendere al cliente con parole semplici i contenuti poco chiari che potrebbero esserci in una comunicazione verbale.
Se la persona selezionata offre i suoi servizi a qualche conoscente si può anche chiedere un giudizio sulla persona al fine di verificare ad esempio qual è la conoscenza del settore in cui opera l’impresa o con quale frequenza propone ai suoi clienti degli aggiornamenti in materia contabile e fiscale.
La variabile prezzo dei servizi
Ovviamente un aspetto che non può essere trascurato è quello relativo al costo dei servizi proposti dal commercialista.
In particolare bisogna assicurarsi che fornisca in maniera chiara l’indicazione dei prezzi delle diverse prestazioni, ricordando che a prezzi maggiori non corrispondono necessariamente dei servizi migliori.
Per aiutare il neo imprenditore nella ricerca del commercialista a Milano esistono diversi portali specializzati che permettono, sulla base dei dati inseriti, di confrontare servizi e preventivi di più commercialisti.